PER FRUIRE DELLA MOSTRA VIRTUALE
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Vergine è uno dei progetti all’interno di Mario Chi? che nasce a partire dalla una collaborazione con personaggi creativi stimolanti o affini alla personalità di Mario Lovergine, con un ruolo di rilevanza nel panorama artistico e creativo attuale.
Ad ognuno di loro, è stato richiesto il compito di interpretare, attraverso la visione delle opere, la figura di Lovergine, restituendone una personale elaborazione o rappresentazione, tramite gli strumenti creativi che li sono più congeniali.
Non è necessario che questi personaggi abbiano conosciuto Lovergine di persona, è grazie alla visione delle sue opere e del libro a lui dedicato:
Mario Lovergine. L’ambiguità dell’essere. Arte, professione e vita, che è possibile entrare in contatto con lui.
Non ci sono limitazioni, né indicazioni da seguire, ogni personaggio è lasciato libero di esprimersi per restituire la rappresentazione più vera e personale di Lovergine, scaturita dalla suggestione dei suoi lavori. Viene fornita un’unica linea guida, gli aforismi presenti all’interno del libro, che divengono lo spunto per la creazione del contributo ma anche il mezzo per capire meglio la forte personalità di Mario Lovergine.
Devo ammettere che non conoscevo minimamente la figura di Mario Lovergine, come ironicamente suggerisce…
Devo ammettere che non conoscevo minimamente la figura di Mario Lovergine, come ironicamente suggerisce…
Per interpretare questo fumetto, tutto ciò che occorre è il titolo, laconico e letterale. È messo in scena il trapasso...
Giorni fa, inseguendo un ricordo, ho attraversato per lungo il quartiere di Sant'Ambrogio. Ho raggiunto l'edicola che si affaccia davanti alla chiesa, dove ricordo a volte di aver accompagnato Mario a comprare “il manifesto”.Così ho fatto io, e col giornale sotto il braccio ho raggiunto il bar…
La fame è chiara. La fama è oscura. Questione di carattere. Interpretare le parole di Mario Lovergine è un esercizio…
Yuhuuu, Sii, Urrà !!! La strada è colma di persone, tutti si strattonano e sgomitano per riuscire ad avere una buona visuale…
“Paint" era il nome del software del primo Macintosh del 1983. Era un programma di disegno digitale a mano libera utilizzabile da tutti. Una vera innovazione tecnologica, qualcosa che aveva dell’incredibile in quegli anni ancora caratterizzati dai sistemi analogici ma in cui si avvertivano i primi segnali di…
Mario Lovergine per me era una nuvola con due occhi scintillanti. Una nuvola folta di capelli e barba ma neanche un pelo…
Mario è in me, nella mia testa, nelle mani mentre disegnano e nella ricerca del segno ideale che mai troviamo…
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