PER FRUIRE DELLA MOSTRA VIRTUALE
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Yuhuuu, Sii, Urrà !!! La strada è colma di persone, tutti si strattonano e sgomitano per riuscire ad avere una buona visuale. Alcuni passanti incuriositi cercano anche loro di intrufolarsi non capendo il perché di tutto questo baccano, ma certi che di lì a poco, qualcosa di grande stava per accadere. Ed eccolo in lontananza compare, zampe felpate lente e fiere, pronto a sfilare lungo la strada. La folla in un primo momento si zittisce, ma poi emette un boato di gioia nel vederlo comparire. E’ lo Stregatto, unico nella sua specie, elegante e dal manto argentato con al collo un fiocco bordeaux sistemato ad esaltare un’innata eccentricità. Al suo fianco non poteva mancare il fedele compagno, che grugnendo e sculettando a passo svelto lo segue fiero.Lentamente sfilano spendendo parole di ammirazione verso tutte queste persone scese in piazza solo per lui. Giovani erano lì sbalorditi e felici di questa apparizione.
Dal cielo iniziano a volteggiare delle piume dai colori brillanti ed esotici, uno stridolio fastidioso sotterra quasi il rumore della folla. Sono una moltitudine i pappagalli che stanno sopra la folla. Il più esuberante ed impertinente decide di scendere incuriosito per vedere cosa sta accadendo e con fare cauto ma sicuro si posa sulla spalla dello Stregatto. Con il suo becco all'ingiù inizia a studiarne ogni peculiarità, lo becca, lo accarezza con le sue piume, gli pigola qualcosa e continua a guardarlo curioso; certo che stia celando qualcosa di misterioso e fantastico. C’è un gran rumore intorno a loro, e lo Stregatto si afferra un orecchio e in segno di rispetto mostra a tutta la folla curiosa, pappagallo compreso, il proprio pensiero. Colori e musica escono da quella testa tanto pensante e delle donne con fare stregato salutano anch’esse il pubblico acclamante.
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